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Moscato Passito IGT Governo di Saracena 375 ml 2011 - Feudo di Sanseverino

VICLSANMO11

Il Moscato Passito IGT “Al Governo di Saracena” del Feudo dei Sanseverino è un vino dolce la cui ricetta risale al lontano 1910. Frutto di antiche tradizioni e rigorose lavorazioni manuali, le uve di moscato vengono raccolte anticipatamente e appassite, quindi vinificate separatamente. Matura in caratelli di rovere per 3 anni. Giallo ambrato brillante, dal naso intenso ed elegante di fiori e frutti gialli, caramello, miele, fichi secchi e frutta candita, arricchiti da una bella scia minerale. In bocca è dolce, aromatico e piacevolmente morbido e cremoso. Il sorso è fine e ben equilibrato da note fresche e sapide. Ottimo l'abbinamento classico con la pasticceria secca e il cioccolato ma ha una marcia in più con formaggi molto stagionati, caprini ed erborinati. [ DISPONIBILE ANNATA 2012 ] 

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Descrizione

Nata sulle colline di Saracena, storico scrigno enologico, Feudo dei Sanseverino cura i vitigni tradizionali autoctoni, Lacrima Nera Guarnaccia, Greco Bianco. Malvasia e Moscato, per ottenere quei vini cari all’antica Magna Grecia. Attraverso un processo agricolo ormai quasi scomparso, processi artigianali gelosamente custoditi e una grande fiducia nelle poss ibilità di questo territorio, con il gusto di passioni, storie e sogni di una cultura e dei suoi paesaggi. "Furono gli Enotri, stirpe che occupava le attuali regioni Basilicata e Calabria, a creare le basi della nostra enologia e i vitigni, tuttora coltivati, (come la Malvasia, il Greco e l'Aglianico,) furono importati dalle colonie greche (dall'VIII secolo a.C. in poi).In particolare è significativa, la proverbiale opulenza e la raffinatezza culinaria della società sibarita: bevevano molto i vini delle loro colline poiché ritenevano essere un ottimo antidoto contro il caldo eccessivo. Conferma Ateneo (nel suo "Deipnosophiste") che il sibarita cominciava a bere prima del tramonto e finiva dopo il sorgere del sole. I vini erano ottimi e locali e mentre ad Atene venivano tagliati con acqua di mare o altre essenze, essendo i vini calabresi abbastanza liquorosi e profumati, il procedimento prevedeva, in alcuni casi al vin cotto (cioè ridotto per bollitura) l'aggiunta di foglie di amarena, oppure uva passa." L'azienda, una piccola realtà agricola, nasce nel Comune di Saracena, un paese arroccato sulle colline dei Monti del Pollino (oggi Parco Nazionale), Le sue vigne si trovano ad un'altezza tra i 250 e i 300 metri lungo i pendii a ridosso della pianura che ospitò l'antica città di Sibari. I vitigni tutti completamente autoctoni, conservati intatti anche da un mancato sviluppo del territorio, sono il gaglioppo (chiamato dai vecchi aglianico e/o lacrima), la guarnaccia, la malvasia e il moscato. Grazie ad un lavoro agricolo ormai scomparso, di una vinificazione artigianale e rispettosa del territorio e dei vitigni si produce il moscato di saracena, il gaglioppo e il donna marianna. Ettari vitati: 4,5

Dettaglio Prodotto
VICLSANMO11

Scheda Tecnica

Produttore
Feudo dei Sanseverino
Prodotto in
Italia
Regione
Calabria
Formato Bottiglia
375 ml
Annata
2011
Vitigni
malvasia, guarnaccia, odoraca, moscato
Gradazione Alcolica
15%
Temperatura di Servizio
12/14 °C
Biologico
No
Allergeni
Anidride solforosa e solfiti in conc. sup. a 10mg/kg
Abbinamenti
Formaggi Stagionati
Denominazione
IGT