- Prezzo scontato

E’ il prodotto più commercializzato della Casa, ed è stato anche il primo ad essere prodotto. Un blend di uve Pinot nero e Bombino bianco raccolte a San Severo nelle zone di Contrada San Biase , Contrada Cotinone e Contrada San Matteo. Questo elegante brut riposa minimo 24 mesi sui lievitii al riparo della luce e delle correnti d’aria e degli urti, ad una temperatura di 13° C, nei sotterranei dell’antica Cantina. Di colore giallo paglierino brillante ha un bouquet etereo con sentore crosta di pane, seguiti da toni fruttati di mela , pesca e arancia. delicatamente secco ed armonico, con bocca fresca e di buon corpo. E’ un vino spumante di classe ottimo come aperitivo.
Una amicizia che affonda le radici nella musica jazz, poi maturata e rinsaldata negli anni attraverso la passione comune per il vino ed i vitigni autoctoni del Tavoliere. Alla base di tutto, la convinzione di poter produrre anche al Sud spumanti di pregio, e l’intuizione – poi rivelatasi vincente – di poter valorizzare nelle “bollicine” il vitigno autoctono della Capitanata “Bombino bianco” che nella spumantizzazione riesce ad esprimersi nella sua pienezza. Il resto è capacità imprenditoriale ed uno straordinario attaccamento ai valori d’origine del territorio. E’ così che tre amici, Girolamo D’Amico, Louis Rapini e Ulrico Priore hanno creato, nel 1979, l’apprezzata e rinomata produzione di spumanti “d’Araprì” (il marchio è dato dalle prime lettere dei tre cognomi letti in successione), unica realtà pugliese che produce esclusivamente spumanti con il metodo, tra le pochissime in tutto il meridione d’Italia. Infine i riconoscimenti del 2013 con l’Oscar come miglior Vino Spumante conferito da Bibenda-Associazione Italiana Sommelier , del 2015 con il Vino dell’Emozione della Guida Sparkle di Cucina&Vini e del 2016 con il TasteVine della Guida Vitae dell’AIS, in un certo senso coronano il lavoro di trentacinque anni e finalmente il territorio della Daunia si afferma per la prima volta nel panorama italiano come zona vocata per la spumantizzazione col Metodo Classico. A d’Araprì va riconosciuto il merito di essere stata la prima cantina a far nascere e guidare l’affermazione degli spumanti autoctoni, soprattutto nel Sud Italia.
E’ il prodotto più commercializzato della Casa, ed è stato anche il primo ad essere prodotto. Un blend di uve Pinot nero e Bombino bianco raccolte a San Severo nelle zone di Contrada San Biase , Contrada Cotinone e Contrada San Matteo. Questo elegante brut riposa minimo 24 mesi sui lievitii al riparo della luce e delle correnti d’aria e degli urti, ad una temperatura di 13° C, nei sotterranei dell’antica Cantina. Di colore giallo paglierino brillante ha un bouquet etereo con sentore crosta di pane, seguiti da toni fruttati di mela , pesca e arancia. delicatamente secco ed armonico, con bocca fresca e di buon corpo. E’ un vino spumante di classe ottimo come aperitivo.