- Prezzo scontato

Uno sguardo verso la Provenza da cui ci giunge il Mistràl, vento potente come questa uva e questo vino. Un omaggio anche a Frederic Mistràl (premio Nobel nel 1904), che delle tradizioni provenzali è stato poeta. Da uve Sirah in purezza raccolte nelle vigne di Camporosso, all’ingresso della Val Nervia. Affinamento e fermentazione malolattica vengono svolti in barriques di secondo passaggio e il vino viene messo in bottiglia unicamente quando viene ritenuto pronto. Colore intenso dai riflessi violacei, un vino caldo ed avvolgente con un naso ricco di frutta matura, ciliegie in particolar modo, che spiccano su un fondo pepato. La vaniglia del legno è dolce e discreta, esalta i tratti tipici del vitigno senza alterarli. Un vino importante che ben si abbina con carni rosse e selvaggina.
L'Agricoltori Riviera dei Fiori Società Cooperativa Agricola nasce nel 1978 per riunire i produttori di vino Rossese di Dolceacqua sparsi sul territorio.
Dopo pochi anni, grazie all’impegno dei viticoltori, la produzione di Rossese di Dolceacqua ha avuto uno slancio qualitativo notevole, ottenendo riconoscimenti importanti nel settore enologico. Nel 2007 la cooperativa crea la linea di vini Maixei. Il termine dialettale maixei è usato nel ponente ligure per indicare i muretti a secco che sostengono le fasce di terra destinate alla coltivazione di vigneti, uliveti, fiori e ortaggi. Su questi terreni coltivati a terrazze, che rendono così caratteristico il paesaggio, crescono le vigne del Rossese da cui nascono i vini Maixei. Le zone di produzione di Maixei sono distribuite lungo la Val Nervia e la Valle Crosia, in provincia di Imperia, nella Liguria di ponente. La viticoltura e l'enologia liguri sono attività esercitate per lo più da chi possiede piccoli lotti di terra, spesso frazionati tra loro per la conformazione stessa del territorio. Le aziende vitivinicole della Cooperativa Riviera dei Fiori sono sparse sui territori dei comuni di Apricale, Baiardo, Camporosso, Castelvittorio, Dolceacqua, Isolabona, Perinaldo, Pigna, Rocchetta Nervina, S.Biagio della Cima, Soldano e alcune zone dei comuni di Vallecrosia, Ventimiglia e Vallebona.
Uno sguardo verso la Provenza da cui ci giunge il Mistràl, vento potente come questa uva e questo vino. Un omaggio anche a Frederic Mistràl (premio Nobel nel 1904), che delle tradizioni provenzali è stato poeta. Da uve Sirah in purezza raccolte nelle vigne di Camporosso, all’ingresso della Val Nervia. Affinamento e fermentazione malolattica vengono svolti in barriques di secondo passaggio e il vino viene messo in bottiglia unicamente quando viene ritenuto pronto. Colore intenso dai riflessi violacei, un vino caldo ed avvolgente con un naso ricco di frutta matura, ciliegie in particolar modo, che spiccano su un fondo pepato. La vaniglia del legno è dolce e discreta, esalta i tratti tipici del vitigno senza alterarli. Un vino importante che ben si abbina con carni rosse e selvaggina.