- Prezzo scontato

Le uve Barbera per questo vino provengono da un unico vigneto, dopo un’attenta selezione con un forte diradamento in vigna, vengono raccolte nel mese di Ottobre. Dopo la svinatura il vino trova posto in carati di legno grande e l’affinamento si protrae per 17-18 mesi. Il “Bric La Rondolina” ha un colore rubino scuro con sentori di frutti rossi, tabacco dolce e vaniglia; al gusto si dona potente, largo e concentrato. Il finale persistente ripropone le sensazioni olfattive, amalgamando in maniera equilibrata il legno con il frutto. Si sposa bene con primi piatti a base di sughi di carne e secondi piatti di vitello e selvaggina anche salsati. Consigliato con risotto al sugo di cardi.
Fabrizio produce solo vini di territorio che trovano le radici nel variegato territorio del Roero e che lo rispecchiano in ogni bicchiere che viene degustato.
L’azienda a conduzione familiare si trova a Canale (centro focale del Roero) nella Frazione Madonna dei Cavalli. E’ nata con il padre Oreste negli anni sessanta e come tante aziende tipiche roerine gestiva più produzioni. Col tempo si è deciso di investire la maggior parte delle risorse in nuove superfici vitate. La svolta decisiva è avvenuta nel 1997 quando con il figlio Fabrizio si modificò l’impronta aziendale, il tipo di lavorazione in vigna e l’organizzazione della cantina. Il diradamento dei grappoli effettuato nei mesi estivi fu il primo passo alla ricerca di un prodotto migliore. I terreni scelti in diverse posizioni (tra i comuni di Canale, Castellinaldo e Castagnito) contribuiscono a dare sapori ed aromi ricchi e variegati. Otto gli ettari da cui nascono 6 etichette.
Le uve Barbera per questo vino provengono da un unico vigneto, dopo un’attenta selezione con un forte diradamento in vigna, vengono raccolte nel mese di Ottobre. Dopo la svinatura il vino trova posto in carati di legno grande e l’affinamento si protrae per 17-18 mesi. Il “Bric La Rondolina” ha un colore rubino scuro con sentori di frutti rossi, tabacco dolce e vaniglia; al gusto si dona potente, largo e concentrato. Il finale persistente ripropone le sensazioni olfattive, amalgamando in maniera equilibrata il legno con il frutto. Si sposa bene con primi piatti a base di sughi di carne e secondi piatti di vitello e selvaggina anche salsati. Consigliato con risotto al sugo di cardi.