- Prezzo scontato

Il vino è ottenuto dalla varietà francese che nel territorio della Valsusa, a confine tra Francia e Piemonte, è storicamente coltivato; le uve sono prodotte in un vigneto a 750 metri di altitudine, esposto verso sud con una densità di 5000 ceppi per ettaro. Nelle migliori annate, dopo una raccolta della maggior parte delle uve che inizia nella prima metà di Settembre, una parte delle uve vengono raccolte tardivamente (circa una settimana dopo); successivamente avviene la pigiatura e diraspatura delle uve, seguita da una macerazione sulle bucce per circa 10 giorni. In seguito ha inizio la fermentazione.
L'azienda agricola La Chimera nasce nel 2005, su iniziativa di Stefano Turbil, posta a Chiomonte, nella provincia di Torino, in piena Val di Susa. In questa valle alpina situata nella parte occidentale del Piemonte, al confine con la Francia, hanno trovato dimora vigneti nella quasi totalità dei comuni.
I vigneti de La Chimera in particolare si estendono per circa due ettari e sono ricavati da terrazzamenti a 600-700 metri di altitudine; si compongono inoltre di varietà autoctone come l'avanà, il gamay, la barbera e il dolcetto ma anche di vitigni internazionali, come il traminer e il syrah, ben adattati alle condizioni pedo-climatiche della zona.
L'azienda agricola La Chimera si impegna fortemente nel recupero dell’autoctono Avanà, di origine francese ma storicamente coltivato anche in Val di Susa, che con il tempo ha saputo ripagare il vigneron degli sforzi dovuti alla sua difficoltà di allevamento. L'avanà è senza dubbio il simbolo della filosofia dell’azienda di Stefano Turbil, da sempre attenta alla storia del territorio e propensa ad una vinificazione il più naturale possibile, volta a evitare l'utilizzo di diserbanti e concimi chimici e l'aggiunta di solfiti ai vini.
Il vino è ottenuto dalla varietà francese che nel territorio della Valsusa, a confine tra Francia e Piemonte, è storicamente coltivato; le uve sono prodotte in un vigneto a 750 metri di altitudine, esposto verso sud con una densità di 5000 ceppi per ettaro. Nelle migliori annate, dopo una raccolta della maggior parte delle uve che inizia nella prima metà di Settembre, una parte delle uve vengono raccolte tardivamente (circa una settimana dopo); successivamente avviene la pigiatura e diraspatura delle uve, seguita da una macerazione sulle bucce per circa 10 giorni. In seguito ha inizio la fermentazione.