- Prezzo scontato
- Prodotto Esaurito

Il VRM è parte del progetto Memorie di Vite, nato per recuperare le vecchie vigne sparse in Sardegna e valorizzarne il frutto, con l’uso dei soli lieviti autoctoni. Prodotto da uve Vermentino in purezza raccolte nel vigneto Alto Campidano - zona Arborea - impiantato nel 1978. La vendemmia è manuale in cassette a cui segue pressatura soffice, decantazione statica, spillatura e fermentazione in acciaio con lieviti autoctoni a 18-20°C. Il 95% del vino fa maturazione di due anni in acciaio, mentre il restante 5% in tonneaux di rovere. Il VRM ha un colore giallo intenso, con venature verdi. Al naso, sentori di fiori selvatici, di spezie e di erbe aromatiche, accompagnati da sensazioni minerali. Il sorso è fresco, pulito e piacevole. Si sviluppa con equilibrio e persistenza su note minerali.
Quartomoro di Sardegna nasce come cantina didattica di Piero Cella, substrato sperimentale e di ricerca dell’enologo; si pone come fabbrica di idee, di esperienze sulla viticoltura e l’enologia sarda. L’intreccio di rapporti professionali e sociali produce una serie di prodotti derivanti dalle uve, che mirano ad essere le pietre miliari della produzione sarda. L’azienda si trova ad Arborea, testimonianza viva della sinergia tra sardità e continentalità, e in Sardegna, terra con una biodiversità tra le più interessanti d’Europa. L’obbiettivo è produrre vini-espressione della terra sarda. Con questo intento, quotidiamente Piero Cella e Luciana Baso, cercano di lavorare al meglio, con il minimo intervento in vigna e in cantina, nel rispetto dei processi naturali.
“Oggi, in Arborea, trasformiamo le uve con grande semplicità, affiancando e accompagnando la natura in silenzio e con grande rispetto. Vinifichiamo autentiche perle viticole, con l’intento di metterne in evidenza le note varietali. Quando un vino non segue l’iter regolare è per me sempre una sconfitta, una grande delusione… una canzone disturbata da una stonatura e Luciana e io, cantinieri plasmatori delle nostre bottiglie, proviamo ad ottenere una sinfonia regolare, senza cercare gli accenti e le forzate perfezioni organolettiche, ma l’essenza dell’uva di Sardegna.” [Piero Cella]
Il VRM è parte del progetto Memorie di Vite, nato per recuperare le vecchie vigne sparse in Sardegna e valorizzarne il frutto, con l’uso dei soli lieviti autoctoni. Prodotto da uve Vermentino in purezza raccolte nel vigneto Alto Campidano - zona Arborea - impiantato nel 1978. La vendemmia è manuale in cassette a cui segue pressatura soffice, decantazione statica, spillatura e fermentazione in acciaio con lieviti autoctoni a 18-20°C. Il 95% del vino fa maturazione di due anni in acciaio, mentre il restante 5% in tonneaux di rovere. Il VRM ha un colore giallo intenso, con venature verdi. Al naso, sentori di fiori selvatici, di spezie e di erbe aromatiche, accompagnati da sensazioni minerali. Il sorso è fresco, pulito e piacevole. Si sviluppa con equilibrio e persistenza su note minerali.